Aggiornamento progetti e attività

Saluti di Natale da L'ora del the

 

Venerdì 18 dicembre

Siamo arrivate all’ultimo incontro con le nostre super mamme. L’atmosfera che si respira è un po’ quella dell’ultimo giorno di scuola, complice anche l’imminente arrivo del Natale. Iniziamo con una semplice e genuina chiacchierata, che ormai arriva spontanea, per aggiornarci sull’umore, sul tempo e su chi ha sentito il terremoto della sera precedente. Riscoperta l’importanza delle foto e delle immagini durante lo scorso incontro, abbiamo chiesto alle mamme di condividere una foto con i loro bambini, che rappresentasse la famiglia. Ammettono che non è stato del tutto facile, visto  che o mancava qualcuno, o c’era un intruso, o i bimbi facevano boccacce e linguacce. Le foto che ci mostrano, però, ci trasmettono tanto amore e felicità. Alla fine non ha importanza che sia un selfie mosso o una foto “venuta male”, ciò che è davvero importante è quello che sentiamo quando guardiamo quell’immagine, e il calore che ci trasmette quando riviviamo quei momenti.

  

 

 

 

 

 

 

 

Continuiamo a lavorare con le immagini, questa volta con il gioco del dado. Abbiamo, infatti preparato 12 foto che raccontano di momenti tra mamma e figli, momenti di coccole, momenti di rabbia (ebbene sì, anche le mamme perdono la pazienza a volte!), momenti di condivisione della cucina e delle ricette, momenti di gioco e spensieratezza. Ciascuna mamma tira il dado, e a seconda del numero giocato, ci racconta un’avventura che le ricorda l’immagine uscita. I racconti più divertenti sono sicuramente quelli della mamme in cucina con i piccoli, che voglio mettere le mani dappertutto e assaggiare ogni ingrediente, mentre i grandi si rivelano essere ottimi aiutanti per cucinare muffin e arancini! E’ incredibile come queste mamme siano riuscite ad aprirsi, a raccontarsi, a riviversi. Tra un sorriso ed una risata è l’ora della tanto attesa merenda. Questa volta è toccato a noi portare il dolce, e, per rimanere il clima natalizio, ma ammettiamo, anche per non avvelenare nessuna (a differenza delle nostre super mamme, la cucina non è il nostro angolo di casa preferito, mettiamola così) abbiamo portato un soffice panettone e del caffè, che non fa mai male!

Per salutarci, abbiamo deciso di creare un cartellone, per riprendere e ricordare il cartellone fatto al primo incontro, il “cartellone delle aspettative”. E’ lì davanti a noi, davanti alle mamme. Lo guardiamo sorridendo  e soddisfatte, ci accorgiamo che queste aspettative le abbiamo di gran lunga superate, e che sicuramente abbiamo percorso molti passi e fatto molti viaggi, da quando, un mese e mezzo fa, abbiamo iniziato questo percorso. Le mamme riempiono il cartellone con frasi di forza, di conoscenza, di apertura alla vita e ai ricordi. Questa avventura ha portato anche la creazione di nuove amicizie tra loro, la speranza che l’appoggio di qualche amica c’è, anche in quella realtà che sembra un po’ strana, come se fosse il loro nuovo piccolo mondo e anche nella realtà che sarà un domani; ha lasciato pensieri, forza, coraggio di raccontarsi, voglia di capirsi.

E’ il momento dei saluti, degli auguri di Natale e dei ringraziamenti. E il grazie più grande lo diciamo noi a queste mamme, ma soprattutto DONNE. Donne forti, donne che ce la faranno, donne che solo con gli occhi ci trasmettono voglia di rinascere, voglia di una rivincita e di andare avanti. SUPER DONNE, con voglia e soprattutto forza per farcela, ma a cambiare libro, non solo a voltare pagina!

 

Le scarpe piene di passi - aggiornamento

LE SCARPE PIENE DI PASSI - Laboratori di arte, clowneria, danza e di teatro

Finanziato dalla Regione Lombardia col bando volontariato 2019 in partner con Associazione Arco Donna, Associazione La Banca del Tempo di Monza e Circolo Legambiente di volontariato Alexander Langer di Monza.

Il progetto “LE SCARPE PIENE DI PASSI” non ha barriere, non si ferma davanti a nulla, prosegue per la sua strada.

Sussidierietà e volontariato sono i cardini della mission di Àntes e uno degli obiettivi principali è quello di attivare, proseguire interventi e iniziative a favore della promozione del volontariato giovanile e la valorizzazione della cittadinanza attiva responsabile e civile. 

LE SCARPE PIENE DI PASSI è uno dei progetti dedicati alla promozione del volontariato, alla cittadinanza attiva e al welfare generativo. Iniziato nell’ottobre 2019 prosegue il suo percorso  nonostante  le difficoltà organizzative dovute alla pandemia, la voglia da parte di tutti, soprattutto da parte degli  studenti, di voler proseguire col progetto ci ha portati a riprogettare alcune modalità di lavoro all’interno delle attività previste del progetto adeguandoci ai tempi del covid-19.

Una delle attività previste è quella dei laboratori di arte e di animazione realizzati dagli studenti per i bambini della cascina Cantalupo di Monza, gli anziani e i disabili.

I LABORATORI DI TEATRO E DANZA

Nel mese di ottobre 2019 e conclusi a luglio 2020 in cascina Cantalupo sono stati attivati i laboratori d’arte e di danza per i bambini della cascina. Il teatro e la danza rappresentano un’ottima esperienza di crescita per i bambini, soprattutto con quelli che hanno alle spalle vissuti di violenza all’interno del nucleo famigliare. Mediante il gioco teatrale e di danza abbiamo stimolato l’integrazione, la collaborazione di gruppo, nonché la relazione con gli altri. Un altro aspetto di cui riteniamo di aver visto degli sviluppi è stato quello di un miglioramento dell’autostima ed un controllo ideale dei movimenti.

 

LABORATORI DI ANIMAZIONE DEDICATI AGLI ANZIANI E AI BAMBINI DELLA CASCINA CANTALUPO

Nel mese di novembre abbiamo avviato i percorsi per la promozione al volontariato all’interno degli Istituti coinvolti nel progetto; Istituto Floriani di Vimercate, Istituto Marconi di Gorgonzola, Istituto Porta di Monza, Accademia Professionale PBS, ITSOS Maria Currie di Cernusco.

Con alcuni Istituti i percorsi si sono conclusi mentre con l’Istituto Floriani dopo il primo incontro abbiamo dovuto sospendere per il covid -19.

Con l’Istituto Floriani i percorsi vengono effettuati con la collaborazione dell’Associazione Clown Italia per prepararli al volontariato come animatori di clowneria sociale per gli anziani, bambini e disabili.

Il primo incontro tenutosi prima del lockdown, ripreso a settembre poi fermato ancora per il covid-19  ha avuto un grande consenso da parte delle classi aderenti al progetto, tanto da voler riprendere il percorso anche in remoto. 

 

Il covid-19 ha costretto, Anziani, persone sole, soggetti fragili ad isolarsi. Questa emergenza ha toccato in particolar modo le case di riposo le quali sono rimaste isolate, nessuno può entrare, nemmeno i parenti, solo il personale sanitario ed educativo.  Come fare se non si può entrare? Come combattere la loro solitudine? Àntes, i nuovi giovani volontari accompagnati dalla professoressa di riferimento e con l’aiuto dell’Associazione Clown one Italia ha continuato il percorso iniziato a settembre usando la tecnologia. Il percorso per la durata di cinque incontri  è stato effettuato in remoto. Ora siamo pronti a dare una mano e offrire la nostra collaborazione agli anziani della Casa di riposo Ada Bianchi di Agrate Brianza per aiutarli a prevenire e contrastare le conseguenze di un prolungato isolamento. Si effettueranno momenti di clowneria sociale, di relazione, laboratori dei ricordi e ricette legate alla cultura contadina e della nostra regione.

Con i bambini della Cascina Cantalupo i nostri nuovi volontari, appena sarà possibile, si effettueranno i  laboratori e questa volta si farà attività di clowneria sociale.

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