Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne - 2020

 

La violenza contro le donne intra ed extra-familiare è in aumento.

Nel territorio di Monza e Brianza–Brianza est e ovest i dati rilevati dai centri antiviolenza indicano 288 vittime, un numero molto sopra la media dei Centri. Nel 74,1% dei casi l’autore della violenza domestica è il partner, nel 27% l’ex partner. I maltrattamenti causati da estranei sono il 39,9% mentre il 33% di essi è causato da persona nota e appartenente alla cerchia amicale. Il 25,7% delle donne non indica l’autore della violenza (vd. dati da Osservatorio regionale antiviolenza in collaborazione con i Centri antiviolenza e da Soccorso violenza sessuale e domestica della clinica Mangiagalli).

Sono preoccupanti anche i dati raccolti tramite il 1522, il numero verde messo a disposizione dal Dipartimento per le Pari Opportunità per sostenere e aiutare le vittime di violenza di genere e stalking. Nel periodo che va dal 1 marzo al 16 aprile 2020 c’è stato un aumento delle chiamate, dei contatti e delle richieste di aiuto delle vittime di tali reati: le telefonate valide sono aumentate del 73%, le vittime che hanno chiesto aiuto sono aumentate del 59% e i messaggi inviati tramite l’applicazione sono stati 986 in più rispetto allo stesso periodo del 2019.

Oggi più che mai bisogna impegnarsi per spezzare la catena della violenza di genere, ma per farlo non basta solamente creare uno spazio di parola e di sostegno per le vittime.

È necessario prevenire la violenza, promuovendo l’empowerment delle ragazze e sensibilizzando i ragazzi.

Donne e uomini sono chiamati a fare la loro parte: le prime sentendosi libere e potenti e i secondi accettando le proprie fragilità come segno di umanità e non di debolezza.

Perché le relazioni equilibrate si creano tra persone equilibrate.

In quest’ottica, Àntes sta collaborando con la Cascina Cantalupo di Monza, in cui risiedono donne con minori in condizioni di particolare necessità sociale, alcune riportanti storie di maltrattamenti e violenze. In questo contesto è nato, infatti, un gruppo di messa in parola, ovvero uno spazio in cui le partecipanti possano sentirsi libere di confrontarsi ed esprimere vissuti, opinioni ed emozioni, all’interno di un contesto sereno e informale.

Oltre a quanto già fatto, è nato quest’anno il progetto “Le ali della legalità, promosso dal Bando volontariato 2020-21 della Regione Lombardia che chiama in rete enti, associazioni e istituzioni della provincia di Monza e della Brianza per promuovere l’uguaglianza e la salute di tutti i cittadini.

 

Se tu o qualcuno che conosci siete vittime di violenza e ne volete uscire:

chiama 3384664679

o

scrivi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

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